Farmaci che possono aumentare la glicemia

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Alcuni farmaci usati per trattare condizioni comuni possono aumentare i livelli di zucchero nel sangue; quindi, è importante conoscerli, perché possono interferire con il trattamento di patologie come il diabete.

Di conseguenza, per una persona che soffre di diabete è di vitale importanza avere un buon controllo delle sue condizioni, poiché l'iperglicemia (cioè un alto livello di zucchero nel sangue) può causare seri problemi di salute, come l'insufficienza renale , disturbi cardiovascolari e retinopatia diabetica. I sintomi legati all'iperglicemia di solito non compaiono mai all'improvviso, ma in forma graduale; per questo motivo in alcuni casi i pazienti diabetici, non avendo sintomi evidenti, non si rendono nemmeno conto di essere affetti da iperglicemia. Al contrario, altre persone notano che hanno più sete del solito e, nonostante bevano molto, continuano ad avere la bocca secca. Altri sintomi più o meno comuni possono essere: aumento della fame, visione offuscata, perdita di peso, aumento della sonnolenza, stanchezza prolungata.

Quali sono i farmaci che possono aumentare la glicemia?

Quando si assumono farmaci per curare altre malattie, alcuni di essi possono indurre iperglicemia come effetto collaterale, e in presenza di diabete questo può essere molto pericoloso. I farmaci che possono aumentare i livelli di zucchero nel sangue sono questi di seguito, con una breve descrizione della loro funzione medica:

 

- Corticosteroidi

I glucocorticoidi sono quelli che, in generale, possono influenzare maggiormente il livello glicemico. Questi farmaci sono ampiamente utilizzati nel trattamento di condizioni comuni come infiammazioni sistemiche, asma, problemi della pelle, allergie e così via, ma questi farmaci aumentano i livelli di zucchero nel sangue in modo rapido e significativo. Pertanto, una persona con diabete che ha bisogno di usare corticosteroidi dovrebbe sempre farlo sotto controllo medico.

 

- Farmaci per la cura dell'AIDS

Gli inibitori della proteasi per l'HIV, se assunti per lungo tempo, possono causare iperglicemia, diabete indotto e squilibrio nel diabete preesistente. In questi casi è necessario un monitoraggio medico continuo, indipendentemente dal fatto che il paziente sia diabetico o meno.

 

Farmaci antipertensivi

Chi soffre di ipertensione è spesso costretto ad assumere farmaci diuretici; questi farmaci possiedono un effetto iperglicemico ma possono essere considerati trascurabili rispetto al rapporto favorevole nell'ipertensione. D'altra parte, i farmaci diuretici espongono ad un rischio significativo di disidratazione e quindi, in questi casi, è necessario monitorare sia l'iperglicemia che la funzionalità renale.

 

- Statine

Le statine sono farmaci usati per trattare l'ipercolesterolemia e, a seconda del loro dosaggio, possono generare iperglicemia. Tuttavia, data la loro importanza nella prevenzione cardiovascolare secondaria, l'assunzione di tali farmaci ha molti vantaggi nonostante gli effetti collaterali.

 

- Agenti beta-bloccanti

I beta-2 agonisti adrenergici sono somministrati in ostetricia e nel trattamento di gravi attacchi di asma e possono portare ad un aumento della glicemia se l'assunzione è prolungata.

 

- Contraccettivi ormonali

L'uso di contraccettivi contenenti estrogeni o progestinici dovrebbe essere limitato nei pazienti con diabete, non tanto per la possibilità di avere un'iperglicemia ma per la possibilità di sviluppare malattie cardiovascolari associate, che rappresentano un grave rischio per le persone con diabete.

Tuttavia, segui sempre i consigli del tuo medico, sia che tu stia assumendo farmaci che possono aumentare la glicemia o per ulteriori informazioni al riguardo. Questo ti aiuterà a evitare interazioni farmacologiche che possono causare problemi di salute.

Alcuni farmaci possono essere la causa dello sviluppo del diabete?

Molte persone spesso affermano che a causa di un determinato farmaco si sono ammalati di diabete. In generale, questo non è vero, ma ci sono alcuni casi in cui questo può essere vero. Alcune categorie di farmaci prescritti per terapie a lungo termine, in modi diversi, hanno come effetto secondario un marcato aumento della glicemia, ma l'organismo riesce quasi sempre a reagire alla sfida posta dal farmaco ea mantenere comunque la glicemia normale; vi sono tuttavia casi in cui si sviluppa quello che possiamo chiamare un "diabete temporaneo", che poi tende a regredire quando la cura finisce o viene sospesa. Infine, ci sono anche casi in cui la terapia crea squilibrio in un complesso già instabile, e anticipa un diabete permanente che forse prima o poi si sarebbe manifestato comunque.

Ovviamente questi effetti sono ben noti a qualsiasi medico specialista, quindi se un medico prescrive queste terapie è perché sono terapie molto efficaci che non hanno valide alternative. Tuttavia, la ricerca medica continua, e per questo motivo sono sempre in fase di sviluppo nuove versioni innovative di questi medicinali, tali da ridurre gli effetti collaterali diabetogeni.

Guardando la questione in dettaglio, i farmaci più comuni che possono creare o anticipare il diabete di tipo 2 sono sicuramente i corticosteroidi. Come accennato in precedenza, sono potenti antinfiammatori e sono principi attivi simili al cortisone, naturalmente prodotti dall'organismo e con una funzione naturalmente opposta a quella dell'insulina. Basta il cortisone poche ore prima del risveglio e nei periodi di stress aumenta naturalmente la quota di glucosio nel sangue, quindi l'assunzione di corticosteroidi provoca lo stesso effetto.

Quindi, nel caso sia necessario intraprendere una terapia a lungo termine, prima di tutto il medico valuterà il rischio che ha il paziente di sviluppare il diabete sulla base dei consueti fattori di rischio, poi potrà consigliare esercizio fisico e una dieta povera di zuccheri semplici e un controllo frequente della glicemia anche a casa. Si consiglia inoltre di effettuare controlli periodici della glicemia, soprattutto se la glicemia supera i livelli di allerta, così da poter impostare una terapia con metformina o pioglitazone.

Un'altra causa dello sviluppo del diabete possono essere i farmaci antipsicotici, a causa del rapido aumento di peso. L'effetto è rilevante, sebbene sia un po' meno pronunciato nei farmaci di seconda generazione. Questi farmaci trattano invece disturbi molto gravi, invalidanti e pericolosi per il soggetto, per cui quando necessario sicuramente lo psichiatra consiglierà di ridurre l'effetto obesità del farmaco con una pratica di esercizio fisico e con un'alimentazione moderata. Recentemente, alcuni studi mostrano come la somministrazione contemporanea di Metformina in questi soggetti, anche se non ancora diabetici, riduca il rischio di sviluppare la malattia grazie all'azione sul peso e soprattutto sull'insulino-resistenza.

Lo stesso vale per gli inibitori della proteasi e della trascrittasi inversa che hanno permesso alle persone sieropositive di controllare quella sindrome molto grave e spesso mortale che è l'AIDS. Questi farmaci hanno un effetto iperglicemico in quanto riducono la secrezione di insulina da parte della cellula beta, ma d'altra parte mantengono letteralmente in vita il paziente. Il diabete a questo punto è un prezzo relativamente limitato da pagare.

I timori sull'effetto diabetogeno delle statine sono molto limitati, poiché gli effetti diabetogeni sono documentati solo a dosaggi molto elevati che vengono prescritti solo in situazioni particolari.

Ma se stai assumendo uno di questi farmaci che possono causare il diabete, cosa dovresti fare? Probabilmente cambia le tue abitudini di vita, aumenta l'esercizio fisico e riduci il numero di calorie, così da compensare almeno in parte l'effetto dei farmaci. Si consiglia inoltre di monitorare frequentemente la glicemia sia a stomaco vuoto che dopo i pasti. Infine, è necessario seguire eventuali consigli ricevuti dal medico su come contrastare gli effetti diabetogeni della terapia che deve essere seguita.

Suggerimenti per la gestione dei farmaci che influiscono sulla glicemia

Nonostante questi rischi, potresti dover assumere uno di questi farmaci durante il trattamento del diabete. Fortunatamente, ci sono passaggi che puoi intraprendere per aiutare a controllare il livello di zucchero nel sangue.

Pausa prima di assumere immediatamente un nuovo farmaco. "I pazienti dovrebbero sempre consultare il proprio farmacista o il proprio medico prima di iniziare qualsiasi nuovi farmaci da banco", afferma Vivian.

Lavora con il tuo medico di base per il diabete per risolvere il problema. Se uno specialista come un chirurgo ortopedico o uno psichiatra prescrive un nuovo farmaco , consulta il tuo educatore certificato per il diabete o il tuo medico di base per assicurarti che possa essere assunto e coordinare eventuali adeguamenti necessari ai tuoi farmaci per il diabete, afferma Hsieh.

Apporta modifiche alla dieta e all'esercizio fisico. Se stai assumendo farmaci che possono influenzare il controllo della glicemia, dai la priorità alla dieta e all'esercizio fisico. "L'attività fisica e un'alimentazione sana aiutano a prevenire picchi significativi, quindi potremmo non dover apportare modifiche aggressive al nostro regime terapeutico", afferma Vivian.

Riferimenti:

Author: ZhuMengying

Note: All information on Sinocare blog articles is for educational purposes only. For specific medical advice, diagnoses, and treatment, consult your doctor.


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