1. Definizione e classificazione delle fibre alimentari
Fibra alimentare (DF) è il termine generale per vari tipi di cellulosa presenti negli alimenti. In base alla solubilità, la fibra alimentare può essere divisa in fibra alimentare solubile e fibra alimentare insolubile.
Rivestimenti in fibre alimentari solubili:
- Materiale di deposito e secrezione nella parete cellulare della pianta;
- Parte dell'emicellulosa;
- Parte del polisaccaride microbico;
- Polisaccaridi sintetici, come gomma, polisaccaride konjac, gomma guar, arabinosio.
La fibra alimentare insolubile comprende:
- emicellulosa;
- Emicellulosa insolubile;
- lignina;
- Amido resistente;
- Alcuni oligosaccaridi indigeribili;
- Prodotti della reazione di Maillard;
- Chitina contenuta nell'epidermide di gamberetti e granchi;
- Cera e cheratina della parete cellulare vegetale;
- Proteine indigeribili della parete cellulare.
2. In che modo le fibre alimentari regolano lo zucchero nel sangue?
Un livello elevato di glucosio nel sangue a lungo termine minaccerà l'ambiente interno del corpo umano, porterà a una serie di cambiamenti biochimici e patologici e influenzerà le funzioni di vari organi.
Nel frattempo, può causare malattie macrovascolari, che comprendono l'aterosclerosi dell'aorta, dell'arteria coronaria, dell'arteria basilare cerebrale, dell'arteria renale e delle arterie periferiche. Tra questi, l'aterosclerosi ha un alto tasso di mortalità. Circa il 70-80% delle persone affette da diabete muoiono di malattia macrovascolare diabetica.
Pertanto, stabilizzare in modo proattivo lo zucchero nel sangue a un livello normale può prevenire o ritardare l'insorgenza di complicanze. Studi nel settore medico hanno dimostrato che l’assunzione di un adeguato apporto di fibre alimentari è una parte essenziale della prevenzione alto tasso di zucchero nel sangue.
- Blocca l'assorbimento del glucosio e dei lipidi
La fibra alimentare entra nel tratto gastrointestinale, aumentando la viscosità del cibo, ritardando lo svuotamento dello stomaco e prevenendo un forte aumento della glicemia dopo un pasto, riducendo così la glicemia. Allo stesso tempo ostacola l’assorbimento del glucosio e del colesterolo nell’intestino e il glucosio non assorbito viene escreto nelle feci. Le fibre alimentari insolubili possono influenzare l’assorbimento del glucosio accorciando il transito intestinale.
- Produrre sazietà
Gli studi hanno scoperto che quando il cibo passa attraverso l’intestino tenue, un ormone gastrointestinale che può sopprimere l’appetito viene rilasciato nel sangue e si lega ai recettori nell’ipotalamo per produrre sazietà. Può ridurre la richiesta di cibo da parte del corpo, il che è favorevole al controllo della dieta per i pazienti con diabete e obesità.
- Promuovere i movimenti intestinali
Le fibre alimentari possono favorire i movimenti intestinali e la formazione dei movimenti intestinali, consentendo al glucosio che non ha avuto il tempo di entrare nel sangue di essere escreto in tempo, mantenendo così la stabilità del glucosio nel sangue.
- Aumentare la sensibilità all'insulina
La fibra alimentare può aumentare la sensibilità dei tessuti periferici all’insulina, migliorare la resistenza all’insulina e abbassare i livelli di zucchero nel sangue. È l’unico fattore associato alla sensibilità all’insulina e non ha alcuna relazione con i rischi del diabete di tipo 2.
- Ridurre l'attività degli enzimi digestivi intestinali
Alcune fibre alimentari possono inibire l'alfa amilasi, prolungare il tempo di reazione con l'amido, riducendo così la velocità di rilascio del glucosio.
- Promuovere la riparazione della funzione delle isole
Uno studio sull’effetto del β-glucosio presente nell’avena sulla funzione delle isole pancreatiche ha confermato che il β-glucosio presente nell’avena ha un certo effetto riparatore sulle cellule delle isole pancreatiche danneggiate nei ratti.
In conclusione, la fibra alimentare può controllare efficacemente la glicemia a digiuno, la glicemia postprandiale, l’emoglobina glicosilata e i disturbi del metabolismo dei lipidi e ridurre la risposta all’aumento dell’insulina nel sangue. Aumentare l’assunzione di DF e magnesio può ridurre il rischio di diabete e la mortalità delle persone con diabete, come hanno dimostrato numerosi studi.
3. Quali sono gli alimenti ricchi di fibre alimentari?
- Inulina
L'inulina è riconosciuta come la fonte più efficace di fibre alimentari nel settore. Essendo un polisaccaride di riserva nelle piante, deriva principalmente dalle piante. In alcuni paesi, la radice di cicoria viene utilizzata come materia prima per ottenere l'inulina attraverso l'essiccazione a spruzzo e altri passaggi dopo la rimozione di proteine e minerali.
In Cina l'inulina si ottiene attraverso una serie di processi produttivi dal rizoma del topinambur. La fibra alimentare contenuta nell’inulina può ridurre lo zucchero nel sangue postprandiale del 20-50%.
Inoltre, i prebiotici contenuti nell’inulina non vengono digeriti nel tratto digestivo, ma possono essere fermentati in acidi grassi a catena corta da bifidobatteri e lattobacilli, utili per ridurre la glicemia. Nel frattempo, può ridurre la richiesta di insulina da parte dell'organismo, il che favorisce il miglioramento del diabete. Inoltre, serve a migliorare la sensibilità del corpo all'insulina e ad influenzare la funzione delle cellule β delle isole pancreatiche.
- Crusca d'avena
La crusca d'avena è un'avena parziale che contiene fibre alimentari, in particolare quelle contenenti il più abbondante β-glucano, che appartiene alle fibre alimentari solubili ed è utile per ridurre i lipidi. Inoltre, favorisce la salute intestinale, conosciuta come "il re delle fibre alimentari".
Essendo una sorta di alimento funzionale per la salute, la crusca d'avena è un modo efficace per integrare la fibra alimentare idrosolubile e la cellulosa insolubile. È più salutare e conveniente rispetto al consumo di scaglie di cellulosa lavorata.
- Sedano
Conosciuto come "medicina in cucina", il sedano contiene fibre insolubili che consentono alle persone di sentirsi sazi e aiutano a promuovere la peristalsi gastrointestinale. È contenuta anche una sostanza chimica per accelerare la decomposizione dei grassi. È quindi un prodotto ideale per la perdita di peso.
Le persone sono inclini a mangiare gambi di sedano piuttosto che foglie. Le foglie di sedano, infatti, contengono moltissime vitamine e minerali, sebbene i gambi di sedano siano ricchi di fibre.
Nota: I pazienti con malattie renali che vogliono limitare il potassio dovrebbero evitare di mangiare sedano senza cucinarlo o bere succo di sedano.
- Germogli di bambù
Ricchi di fibra grezza per stimolare la peristalsi gastrointestinale e aiutare la digestione, i germogli di bambù sono caratterizzati da un basso contenuto di zuccheri e da un basso contenuto di grassi. Inoltre, i germogli di bambù sono ricchi di proteine vegetali, vitamine e oligoelementi come calcio, ferro, fosforo, carotene, ecc., che aiutano a migliorare la funzione immunitaria del corpo.
Nota: I pazienti che soffrono di ulcera gastrica, sanguinamento gastrico, nefrite, cirrosi epatica, enterite, calcoli del tratto urinario, osteoporosi e rachitismo dovrebbero mangiare di meno.
- Patate
La fibra alimentare delle patate può stimolare la motilità gastrointestinale e la fibra idrosolubile può mantenere l'elasticità e la levigatezza dei vasi sanguigni, prevenire l'arteriosclerosi e abbassare il colesterolo. Inoltre, ricche di oligosaccaridi, le patate sono benefiche per la salute dell'intestino crasso.
- Guaiava
Mangiare regolarmente guava può favorire i movimenti intestinali. Vanta diversi elementi nutritivi, tra cui proteine e vitamine A, B e C, oltre a calcio, fosforo, ferro, potassio.
Si consiglia di mangiare la guava con la buccia poiché la pelle contiene fibre alimentari. Non è necessario preoccuparsi dei residui di pesticidi immergendo il prodotto in acqua pulita per 10 minuti e poi risciacquando con acqua corrente.
Nota: I semi di guava sono difficili da digerire. Se le persone hanno sintomi di stitichezza, evita di mangiare i semi insieme.
4. La fibra alimentare è un’arma a doppio taglio
Le persone con diabete non dovrebbero mangiare molte fibre alimentari in quanto il DF ritarda l'assorbimento di zuccheri e lipidi e ostacola anche l'assorbimento di alcuni macro e oligoelementi. Pertanto, le miscele di oligoelementi vitaminici e sabbia dovrebbero essere integrate quando si integrano le fibre alimentari.
I bambini e i pazienti diabetici anziani dovrebbero prestare attenzione agli effetti della distensione addominale, della sazietà precoce e dell’indigestione causati da un eccesso di fibre alimentari.
Le persone con diabete passano rapidamente da una dieta a basso contenuto di fibre a una dieta ricca di fibre nel breve periodo, ma i nutrienti contenenti energia non possono essere assorbiti in tempo, il che può causare ipoglicemia. Si dovrebbe prestare attenzione alle persone con diabete a cui viene iniettata insulina.
Nota: Le persone normali consumano circa 30 grammi di fibre alimentari al giorno, che possono prevenire efficacemente il diabete; per le persone con diabete, circa 40 grammi al giorno possono stabilizzare efficacemente lo zucchero nel sangue.
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