L'uva candita è un alimento presente in varie parti del mondo e, soprattutto durante le festività natalizie, è molto popolare tra le persone. Il colore esterno dell'uva candita è solitamente traslucido a causa dello zucchero, mentre il colore interno dipende dal tipo di uva utilizzata ed è disponibile sul mercato tutto l'anno grazie al processo di canditura e alla sua lunga durata di conservazione.
Valore Nutrizionale dell'Uva Candita
Una porzione di 100 grammi di uva candita è composta in media da circa 320 calorie, meno di 0,5 grammi di proteine, 80 grammi di carboidrati, oltre 80 grammi di zucchero e meno di 2 grammi di fibra. Inoltre, questo alimento non è una fonte significativa di vitamine, né è una fonte di sostanze benefiche per il corpo. Pertanto, l'uva candita è solo una ricca fonte di zuccheri e una fonte di picchi glicemici dannosi per il corpo. [1][2]
Calorie e IG nell'Uva Candita
Una porzione di uva candita ha in media circa 300 calorie, quindi è eccessivamente calorica. Inoltre, a causa del suo sapore dolce e attraente, il suo indice glicemico è considerato alto, con un valore stimato superiore a 70, e quindi può causare picchi glicemici dannosi nelle persone con diabete. Per questo motivo, l'uva candita non è una buona scelta per le persone con diabete, poiché aumenta negativamente i livelli di zucchero nel sangue e non fornisce numerosi nutrienti e fibre, che sono sostanze benefiche per il corpo. Inoltre, l'uva candita non è una fonte significativa di sostanze antiossidanti e non è in grado di rafforzare il sistema immunitario, ma causa solo problemi.[3]
Benefici e Rischi del Mangiare Uva Candita con il Diabete
Come visto sopra, il consumo di uva candita non porta numerosi benefici per il corpo, ma solo un alto apporto di zuccheri e calorie vuote. Inoltre, a causa dell'elevato indice glicemico, il consumo di uva candita provoca picchi glicemici dannosi e quindi non è assolutamente compatibile con la dieta di una persona diabetica, anche se consumata con moderazione. Al contrario, l'uva candita è dannosa per le persone con diabete, poiché aumenta negativamente i livelli di zucchero nel sangue e non fornisce numerosi nutrienti e fibre, che sono sostanze benefiche per il corpo. Inoltre, l'uva candita non è ricca di composti antiossidanti e anti-infiammatori, ma principalmente di zuccheri aggiunti per caramellare l'uva. Pertanto, i principali componenti presenti sono Sucrosio (zucchero raffinato che ha un impatto negativo sullo zucchero nel sangue e fornisce solo calorie vuote) e Sciroppo di Mais ad Alto Contenuto di Fruttosio, che è un altro tipo di zucchero raffinato che può contribuire alla resistenza all'insulina e ad altri problemi metabolici nel corpo. Inoltre, ci sono spesso sostanze chimiche aggiunte durante il processo di caramellizzazione, che possono essere dannose per la salute a lungo termine e non forniscono alcun beneficio nutrizionale.[4]
Quante uve candite posso mangiare con il diabete?
Una piccola porzione di uva candita di circa 30 grammi può avere circa 100 calorie in media. Pertanto, anche se assunta in piccole quantità, l'uva candita è eccessivamente calorica; quindi, è impossibile determinare quanto uva candita mangiare in una dieta per una persona con diabete. Pertanto, si sconsiglia vivamente di consumare uva candita, poiché anche una piccola porzione causerà inevitabilmente picchi glicemici dannosi e problemi metabolici. Infatti, l'uva candita contiene principalmente zuccheri raffinati, saccarosio e sciroppo di mais ad alto contenuto di fruttosio, e questi innalzano rapidamente i livelli di zucchero nel sangue, non forniscono benefici nutrizionali e possono causare seri problemi, soprattutto nelle persone con diabete.
Alternative alla frutta per il diabete
L'uva candita si rivela essere un frutto molto dannoso per una persona con diabete, poiché provoca picchi glicemici nocivi, non è ricca di fibre, non è ricca di vitamine e non contiene antiossidanti. Pertanto, non è assolutamente paragonabile all'uva naturale per i benefici per la salute, che è una scelta migliore poiché è un frutto fresco. Se stai cercando un frutto dal sapore dolce, invece dell'uva candita è preferibile considerare frutti tropicali come papaya, kiwi, banane, ananas, litchi, cocco e mango, poiché questi frutti, sebbene da consumare con moderazione, hanno comunque benefici nutrizionali, a differenza dell'uva candita che è principalmente zucchero.
Come mangiare l'uva candita con il diabete?
L'uva candita non può essere consumata senza precauzioni speciali, al contrario, richiede la massima attenzione e cautela, e in generale non è consigliato superare le quantità nemmeno per le persone in piena salute, poiché anche piccole porzioni possono essere dannose. Pertanto, per le persone con diabete, non esiste un modo sicuro per consumare l'uva candita, poiché gli zuccheri presenti causano sempre picchi glicemici dannosi; per questi motivi, l'uva candita non è assolutamente una scelta intelligente, né in piccole né in grandi quantità.
Considerazioni finali
L'uva candita non è un alimento assolutamente compatibile con la dieta di una persona diabetica, ma in effetti è un alimento assolutamente sconsigliato. Come per tutti gli alimenti ricchi di zuccheri, è sempre necessario prestare attenzione alle quantità consumate, quindi per quanto riguarda l'uva candita, è sempre consigliato evitarne il consumo, anche in piccole quantità. L'alto contenuto di zucchero può causare picchi glicemici dannosi, quindi non è assolutamente raccomandato per le persone con diabete o per tutte le persone in generale.
Risorse
[1]https://fdc.nal.usda.gov/food-details/167781/nutrients
[2]https://www.nutritionix.com/food/candied-grapes
[3]https://glycemic-index.net/candied-fruit/
[4]Collier, S. (n.d.). Candy Grapes. Aspicyperspective. https://www.aspicyperspective.com/candy-grapes/
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